Sabato scorso ci siamo lasciati incantare e travolgere dalle sonorità afro house di MoBlack e Fahlberg. Abbiamo intrapreso un viaggio alla scoperta delle loro contaminazioni e sperimentazioni e ne siamo usciti rigenerati e arricchiti.
Il viaggio, però, è appena iniziato, e anche questo weekend la cueva del Maya accoglierà due ospiti internazionali che ci accompagneranno nel loro universo sonoro: Jean Claude Ades e Ulises.
Scopriamo gli artisti insieme.
Jean Claude Ades: weaving progressive and tribal elements into a musical journey that transcend genre boundaries
La nostra community più affezionata ricorderà sicuramente il party di Ferragosto del 2021. È proprio in quell’occasione, infatti, che abbiamo avuto il piacere di conoscere e ascoltare Jean Claude Ades, il DJ e produttore franco-tedesco cresciuto in Italia e ormai adottato dall’isola bianca.
Ades proviene da una lunga esperienza musicale: cresce in una famiglia di artisti, inizia fin da subito a suonare il piano e a 16 anni compra il suo primo sintetizzatore.
Nel 1992 inizia a produrre alcune tracce per una band elettronica e a soli 22 anni pubblica il suo primo disco per Virgin Records, ottenendo un successo incredibile.
Scala le classifiche di Beatport con “Someday“, “Shingaling” e “Valle De Larmes“, conquista Ibiza con la sua serata B!CRAZY e oggi suona come resident allo Scorpios di Mykonos.
Con un gusto musicale molto ricercato che lo ha reso richiestissimo nei più importanti club internazionali, Jean Claude Ades si distingue per la sua techno melodica profonda e sofisticata. Un artista dalla personalità caustica e tagliente in grado di dar vita a un’esperienza sonora che rompe i confini di genere.
Ulises: an uprising emotional tension experimenting southamerican native instruments
Ulises è un artista argentino trapiantato a Berlino che, grazie alla sua formazione da polistrumentista e a una curiosità instancabile, ha iniziato a sperimentare fondendo registrazioni di suoni legati alle culture native sudamericane con strumenti legati alla musica elettronica come drum machine, campionatori e sintetizzatori.
I suoi set sono un’esplosione di colori, energia e strumentazioni organiche. Dai bassi profondi, alle atmosfere sintetiche astratte fino ai tamburi e alle percussioni antiche, tutto arricchito da contaminazioni provenienti da tutto il mondo, in una tensione emotiva in continua crescita.
Per Ulises la musica è incredibilmente potente, è in grado di suscitare emozioni e rilasciare una potente energia: “basta guardare le persone che ballano a un festival, a come si abbandonano completamente. A meno che tutti stiano fingendo, qualcosa di magico sta accadendo all'interno dei loro corpi”.
Non vediamo l’ora di farci travolgere da questa energia e di farci attraversare dalle vibrazioni del suono.
Jean Claude Ades & Ulises @ Maya Beach Experience | Cueva Electrònica, sabato 24 giugno 2023
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Il Maya ridefinisce i confini della musica creando uno spazio di aggregazione e contemplazione in cui rigenerarsi, perdersi e ritrovarsi fra le onde del suono.
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