Tulum: il nuovo cuore pulsante della
scena tech house internazionale

26 Gen 2022

Blog

Gli appassionati di musica tech house come noi probabilmente, nelle prime due settimane di gennaio, avranno avuto il feed Instagram pieno pienissimo di post,
stories e reel pazzeschi con tag a Tulum.

O magari sei proprio tu ad essere andato in over content perché hai avuto la fortuna di passare i primi 10 giorni
dell’anno sulla riviera Maya.

Gli addetti ai lavori - come noi del Maya - sanno benissimo che Tulum si è ufficialmente affermata come meta imprescindibile da visitare almeno una volta l’anno se si vuole essere al passo con le tendenze tech house del momento.

Tulum: fra natura incontaminata e antiche popolazioni Maya

Non è un segreto che la penisola dello Yucatan sia diventata la destinazione più ambita del Messico. Pensa solo a quelle incredibili distese di sabbia finissima, alle acque turchesi caraibiche da pubblicità e alle rovine Maya che si vedono solo nei libri di storia.

D’altronde i Maya la sapevano lunga in fatto di paesaggi naturali, ed è proprio sulla costa di Tulum che nel XIII secolo hanno costruito uno degli edifici più spettacolari, ormai in rovina, che si possano visitare in Messico.

La città era anticamente chiamata Zamà. Il nome Tulum, invece, è decisamente più recente e significa “muraglia”, per richiamare le mura che un tempo circondavano il sito. Questa perla della riviera messicana è stato uno degli ultimi siti costruiti dalla popolazione Maya e rappresenta un esempio importante per conoscere l’architettura e la storia di questa antica e magica civiltà scomparsa.

Il sound di Tulum

“Tulum è uno degli angoli sonori del pianeta”

Sebbene sia una destinazione super turistica e commerciale, Tulum si è affermata negli anni come “the place to be” per tutti i clubber del mondo. Dj Mag l’ha definita come “uno degli angoli sonori del pianeta”, e non potremmo essere più d’accordo con loro, visto che tutti gli addetti ai lavori hanno passato le prime due settimane di gennaio in questa meravigliosa e millenaria città della penisola dello Yucatan.

Zamna Festival

Che i beach club di lusso regnassero sovrani in questa zona lo sapevamo già. Che però potessero trasformarsi in location pazzesche dove organizzare i festival di musica techno più incredibili del mondo un po’ meno.

Zamna è un luxury resort alle porte della riserva della biosfera Sian Ka’an, diventata patrimonio dell’umanità dell’UNESCO nel 1987. In poche parole è un paradiso immerso nella giungla Maya in cui si tengono eventi aziendali, mostre, matrimoni e chi più ne ha più ne metta.

Ma veniamo al punto.

Negli ultimi anni il resort è diventato anche il luogo che ospita il festival di Tulum più atteso e “modaiolo” dell’anno: lo Zamna Festival, uno dei più prestigiosi eventi di musica elettronica del mondo.

Immagina di sentir suonare i dj più ricercati del panorama internazionale tech house in una location immersa nella giungla messicana fra piante tropicali e cenotes (le tipiche grotte messicane di origine calcarea dalla valenza mistica). Incredibile, vero?

Qui prendono vita set incredibili che fanno invidia ai migliori festival internazionali.

Insomma tutti gli appassionati del genere passano la prima metà di gennaio a Tulum per vivere un’esperienza unica.

In questo momento, qui sulla riviera Maya, la melodic techno è sicuramente il sound di riferimento: ecco perché lo Zamna Festival si pone come obiettivo quello di presentare e promuovere la migliore offerta del panorama house techno, aggiornata di volta in volta grazie a una costante ricerca e a un’attenta selezione.

Vi basti dare un’occhiata alla programmazione dal 31 dicembre al 9 gennaio, le date in cui si è tenuto il festival:

  • 31 dicembre 2021 - ARTBAT pres. UPPERGROUND
  • 2 gennaio 2022 - CLAPTONE
  • 4 gennaio 2022 - AFTERLIFE
  • 6 gennaio 2022 - CIRCOLOCO
  • 8 gennaio 2022 - BLACK COFFEE
  • 9 gennaio 2022 - RENAISSANCE

Non crediamo ci sia bisogno di aggiungere altro, perché la lineup parla da sé, non credi?

Day Zero Festival

“One of the most exotic and magical sites 
in indigenous culture”

Anche quest’anno il Day Zero Festival si è riconfermato come un evento unico nel suo genere. Il party ideato e curato da Damian Lazarus, uno dei massimi esponenti della scena contemporary house e techno, prende vita fra un misto di magia e misticismo e vanta la presenza di artisti del calibro di The Martinez Brothers, Carl Craig, Nina Kraviz e Audiofly, che ha suonato anche al Maya la scorsa estate.

Il Day Zero Festival, fra l’altro, è anche particolarmente attento ai temi legati alla sostenibilità. Come noi, ecco perché ci piace così tanto. Il “sustainability team” del Day Zero, creato nel 2018, lavora ogni giorno per preservare la giungla che circonda la location, collabora con le iniziative locali e si impegna per ridurre al minimo l’utilizzo di plastica prima, durante e dopo l’evento. Parole chiave: “refuse, reduce, recover and return”.

Che dire, forse l’anno prossimo facciamo un saltino anche noi. Vieni?
Prima di salutarti

Chi decide di andare a Tulum in questo periodo non lo fa solo perché non vuole perdersi le feste più incredibili della stagione invernale: partecipare a certi eventi aiuta gli addetti ai lavori ad avere un occhio critico sulle nuove tendenze techno house internazionali.

Stiamo lavorando assiduamente per trasformare il Maya Beach Resort in una location pronta ad ospitare i protagonisti dei palchi principali della scena melodic tech house internazionale, proprio come lo Zamna Festival. Già dall’estate 2021 abbiamo iniziato a dare una ben definita impronta stilistica e musicale agli eventi del Maya Beach Experience, ospitando solamente artisti in linea con il nostro mood.

Stiamo già studiando e organizzando la programmazione delle prossima stagione estiva 2022. L'obiettivo? Posizionarci come una delle mete più ambita dagli amanti del genere melodic house e techno.